Oggi, per ricordare quel momento buio della storia italiana, quasi duemila studenti sono arrivati a Palermo con due navi ”della legalità”, messe a disposizione dalla Snav e ribattezzate “Giovanni” e “Paolo”, in memoria di Falcone e di Borsellino, salpate ieri rispettivamente da Civitavecchia e da Napoli. Sono trascorsi già XIX anni dalla famosa “Strage di Capaci”, un evento che tutta Italia non dimentica perchè ha portato alla morte di colui che aveva sfidato a viso aperto la mafia, Giovanni Falcone. In più, morirono nell’attentato anche la moglie Francesca Morvillo e Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo, i tre agenti della scorta. A sentire ancora dentro l’amaro in bocca per questo tragico evento, soprattutto i palermitani e coloro che, come me, hanno vissuto da vicino gli attimi e i giorni successivi al 23 maggio del 1992. ASSOCIAZIONE UNIAMOCI ONLUS