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Archives Gennaio 2021

Disabile In…Forma si aggiorna

Disabile In…Forma si aggiorna

Dopo ben 85 numeri, senza contare le edizioni straordinarie, il Periodico Disabile In…Forma si trasforma con l’intento di raggiungere più facilmente ed allargare l’affezionato pubblico di lettori ed anche di autori. Disabile In…Forma oltre a diffondere news di vario genere, ha da sempre come priorità quella di dare voce ad opinioni, storie ed esperienze stimolando alla condivisione e alla libertà d’espressione. A scrivere gli articoli sono infatti autori operativi per il Periodico fin dai suoi esordi, ma anche gente che semplicemente ha qualcosa da raccontare e che ama la scrittura. Cambia l’aspetto ma la natura di Disabile In…Forma resta invariata: divulgare notizie, diffondere informazione ed esperienze offrendosi come spazio volto a favorire comunicazione ed espressione personale.

Vincenzo Dolce è il Direttore del Periodico mentre io sono stata finora responsabile di grafica e impaginazione. Grafica a cui tutti nel tempo ci siamo affezionati, i lettori più appassionati collezionano i vari numeri del Periodico che usciva con cadenza bimestrale. Il Periodico cartaceo (che condividevamo online in formato pdf ed immagine) era una gioia da sfogliare. Abbiamo dovuto riconoscere però che aveva anche dei limiti mentre pubblicare gli articoli direttamente online ha il vantaggio di poter ingrandire il testo e facilitare la lettura, permette di raggiungere lettori lontani, ci permette di essere più green e risparmiare carta e inoltre facilita la condivisione delle informazioni. Così abbiamo deciso di dare una svolta!

Disabile In…Forma si evolve nel Blog dedicato all’informazione, uno spazio online per la divulgazione di notizie, condivisione di opinioni ed esperienze.

Potrete leggere gli articoli direttamente dal Blog sul sito di Uniamoci Onlus o sulla pagina Facebook Disabile In/Forma. Se volete essere anche voi autori degli articoli del blog inviate una email a vincydolce@gmail.com.

Siamo in fase di costruzione ed altre novità si aggiungeranno in corso d’opera ma non voglio anticipare altro, lo scoprirete seguendoci 😉

Martina Di Liberto

Radio Senza Barriere sempre con voi

Radio Senza Barriere sempre con voi

Un nuovo anno è già cominciato e finalmente possiamo dire di esserci lasciati alle spalle questo 2020 che ha fatto tanto tribolare tutti noi. Le attività di Uniamoci Onlus sono riprese, ovviamente sempre nel rispetto delle norme di sicurezza, così come anche la nostra Radio Senza Barriere, che anche in questo 2021 vi farà tanta compagnia.

Alla conduzione siamo sempre Vincenzo Scalavino ed io, Maria Giulia Spinoso. Entrambi, ogni settimana, lavoriamo duramente per cercare tutte quelle news che riteniamo importanti, interessanti ed anche un po’ curiose e divertenti, per informarvi, innanzitutto, su quello che succede in Italia e nel mondo, ma anche per divertirci insieme e passare una mezz’ora in nostra compagnia. Ovviamente poi tutte queste news sono rese più semplici anche per chi ha qualche difficoltà in più nella comprensione, nelle puntate in linguaggio facile, proprio perché ci teniamo che tutti, ma proprio tutti, possano godere della nostra compagnia e contemporaneamente continuare a restare aggiornati.

Ma adesso vi starete chiedendo: “Dove possiamo seguire le puntate? Quando?” Ovviamente siamo sempre in live sulla nostra pagina Facebook “Radio Senza Barriere” e poi anche sul nostro canale YouTube Radio Senza Barriere2, dove potrete trovare anche le puntate precedenti, nel caso ve le foste perse. Ogni giovedì pomeriggio alle 16.30 potrete collegarvi per seguirci e commentare insieme a noi, saremo ben contenti e felici di poter allietare le vostre giornate in questo periodo così difficile per tutti noi. Il bello della nostra radio è proprio questo, che nonostante tutto siamo riusciti, in tutti questi anni, e riusciamo sempre a rimanere in contatto con voi spettatori, anche se a distanza.

Non mi resta altro che darvi appuntamento alla prossima puntata di Radio Senza Barriere, io e Vincenzo Scalavino vi attendiamo numerosi per passare un pomeriggio piacevole e divertente tutti insieme.

Maria Giulia Spinoso

Regolamento e cast Sanremo 2021

Regolamento e cast  Sanremo 2021

Se c’è una certezza in questo periodo difficile quella si chiama Sanremo che, pur con le dovute accortezze legate alla pandemia, andrà in scena regolarmente,  che sia con o senza pubblico, anche se si propende per quest’ultima ipotesi, si farà, nonostante inizialmente tutto sembrava in bilico, anche per dare al pubblico un segnale di normalità.

La Rai comunica la scaletta di Sanremo 2021 serata per serata e il regolamento definitivo del Festival che dal 2 al 6 marzo 2021 sarà in diretta su Rai1, Radio2 e RaiPlay con la conduzione del direttore artistico Amadeus.

26 i Campioni in gara al Festival di Sanremo 2021, 8 le Nuove Proposte. Il cast è stato annunciato giovedì 17 dicembre in diretta su Rai1 durante la  finalissima di Sanremo Giovani. La serata del giovedì, quest’anno sarà dedicata alla Canzone d’autore; grande protagonista sarà il pubblico con il ritorno del Televoto nelle prime 2 serate. Non ci saranno eliminazioni tra i Campioni e vengono eliminate le sfide dirette tra le Nuove Proposte che invece affronteranno due sfide da 4 concorrenti. I primi 2 classificati nei rispettivi gironi avranno accesso alla finale del venerdì in cui si sfideranno 4 brani per decretare il vincitore della categoria.

Prima Serata (martedì 2 marzo 2021)

Campioni: esibizione di 13 dei 26 Big in gara nella categoria dei Campioni. Vota la Giuria Demoscopica e il pubblico tramite televoto.
Nuove Proposte: esibizione di 4 degli 8 giovani delle Nuove Proposte. Vota la Giuria Demoscopica e il pubblico tramite televoto; i primi 2 classificati passano alla finale.

Seconda Serata (mercoledì 3 marzo 2021)

Campioni: esibizione di 13 dei 26 Big in gara nella categoria dei Campioni. Vota la Giuria Demoscopica e il pubblico tramite televoto.
Nuove Proposte: esibizione di 4 degli 8 giovani delle Nuove Proposte. Vota la Giuria Demoscopica e il pubblico tramite televoto; i primi 2 classificati passano alla finale di venerdì 5 marzo.

Terza Serata (giovedì 4 marzo 2021)

Campioni: esibizione dei 26 Big con una canzone d’autore (cover) della storia della musica italiana. Potranno esibirsi da soli o con un ospite italiano o internazionale. Votano i musicisti e i coristi dell’Orchestra del Festival. La classifica influirà su quella generale stilata nelle prime due serate.
Nuove Proposte: non è prevista esibizione delle Nuove Proposte.

Quarta Serata (venerdì 5 marzo 2021)

Campioni: esibizione dei 26 Big. Vota la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web.
Nuove Proposte: la finale a 4. Vota la Giuria Demoscopica, il pubblico tramite Televoto e la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web. Verrà proclamato il vincitore delle Nuove Proposte.

Quinta Serata – Serata Finale (sabato 6 marzo 2021)

Campioni: esibizione dei 26 Big in gara. Votano la Giuria Demoscopica, il pubblico tramite Televoto e la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web. La media tra le percentuali di voto ottenute in serata e quelle ottenute nelle serate precedenti determinerà una nuova classifica delle 26 canzoni in gara. Verranno riproposte le tre canzoni più votate ed azzerate le votazioni precedenti.

Si procederà ad una nuova votazione della Giuria Demoscopica, del pubblico tramite Televoto e della Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web. La canzone più votata sarà la vincitrice del Festival di Sanremo 2021, verranno proclamate anche la seconda e la terza classificata.

A contendersi la vittoria saranno 26 Big  e 8 giovani cosi distribuiti: 

Big

Francesco Renga – “Quando trovo te”
Coma_Cose – “Fiamme negli occhi”
Gaia – “Cuore amaro”
Irama – “La genesi del tuo colore”
Fulminacci – “Santa Marinella”
Madame – “Voce”
Willy Peyote – “Mai dire mai (La locoura)”
Orietta Berti – “Quando ti sei innamorato”
Ermal Meta – “Un milione di cose da dirti”
Fasma – “Parlami”
Arisa – “Potevi fare di più”
Gio Evan – “Arnica”
Maneskin – “Zitti e buoni”
Malika Ayane – “Ti piaci così”
Aiello – “Ora”
Max Gazzè e la Trifluoperazina Monstery Band – “Il farmacista”
Ghemon – “Momento perfetto”
La rappresentante di lista – “Amare”
Noemi – “Glicin”
Random – “Torno a te”
Colapesce e Dimartino – “Musica leggerissima”
Annalisa – “Dieci”
Bugo – “E invece sì”
Lo Stato Sociale – “Combat pop”
Extraliscio feat. Davide Toffolo – “Bianca luce nera”
Francesca Michielin e Fedez – “Chiamami per nome”

Giovani

Gaudiano – “Polvere da sparo”
Avincola – “Goal!”
Folcast – “Scopriti”
Davide Shorty – “Regina”
WrongOnYou – “Lezioni di volo”
Greta Zuccoli – “Ogni cosa sa di te”
Elena Faggi – “Che ne so” (da Area Sanremo TIM)
Dellai – Io sono Luca (da Area Sanremo TIM).

Vincenzo Scalavino

Bilancio della presidenza Trump

Bilancio della presidenza Trump

Il direttore del periodico mi chiede di scrivere qualcosa sulla presidenza Trump. Il personaggio è molto fastidioso e quasi lo faccio malvolentieri, ma bisogna riflettere anche e sopratutto su quello che non ci piace e capire perché milioni di persone l’abbiano sostenuto in America e non solo.

Un miliardario evasore fiscale con molti scheletri nell’armadio, perde le ultime elezioni ma raccoglie  75 milioni di voti che certamente non sono tutti di sovranatisti, razzisti, con poche letture  e amanti  delle armi. Bisogna risalire ad una globalizzazione utile nei principi ma squilibrata, tutta a favore delle grandi aziende che hanno delocalizzato la mano d’opera soprattutto in Asia e poi investito gli utili nella finanza piuttosto che in attività con immediato riscontro occupazionale. Il risultato  immediato è la perdita di tanti posti di lavoro a Detroit, Chicago e in tutti i grandi stati industriali del nord est. La crisi morde e impoverisce milioni di persone. La fine inevitabile del ciclo del carbone e soprattutto le nuove tecnologie  fanno sparire i vecchi mestieri e le vecchie certezze. Le nuove aziende iper tecnologiche distribuite nelle due coste ed in particolare in California,  hanno fatturati stratosferici e creano poco lavoro, tranne quello nei servizi, precario e mal pagato.
In questo contesto nel 2016 viene eletto Donald Trump il quale promette di mettere indietro l’orologio della storica a cominciare dal riutilizzo del carbone e dal ritorno del manifatturiero. Si creano due società: quella avanzata delle università, dell’informatica dei centri cittadini e quella dei piccoli stati del West e delle periferie lontane da New York e da Los Angeles. Trump li rappresenta furbescamente dandogli una vernice ideologica fatta di razzismo, suprematismo bianco, rancore esasperato per le élite, i diversi e i neri. Sino ad un certo punto le cose sembra che vadano bene, quando arriva la pandemia. Il negazionismo è anche sanitario, la mascherina è pressoché bandita, di distanziamento non ne parliamo, in breve il paese più ricco al mondo, il più avanzato supera la cifra di 400.000 morti. Alle elezioni presidenziali vince Joe Biden con 81 milioni di voti. Sembra tutto chiaro invece viene inculcato a milioni di americani che Trump ha vinto e che la vittoria è stata rubata. Iniziano i ricorsi legali con uno stuolo di avvocati capitanati da un improbabile Rudolph Giuliani. Tutti i tribunali interpellati danno torto ai richiedenti, sembra tutto finito, ed invece no. Accade qualcosa di impensabile: l’assalto a Capital Hill: un’orda di barbari spinti dal presidente e armati fino ai denti mette a ferro e fuoco il Congresso con la complicità di una parte delle forze dell’ordine provocando morti e feriti e soprattutto un discredito allo Stato senza precedenti. L’era Trump finisce nel disonore, con minacce di un ritorno per galvanizzare i suoi ancora numerosi sostenitori. Adesso inizia l’era Biden, dalle sue parole inclusive, solidali, civili emerge un’altra storia. Lo speriamo per l’America e per tutti noi.

Carlo Di Paola

Campagna vaccinale anti-covid 19: una sfida epocale

Campagna vaccinale anti-covid 19: una sfida epocale

Il 27 Dicembre scorso è iniziata pressoché in tutto il continente europeo, la campagna vaccinale contro il covid 19, che nel corso dell’anno appena iniziato dovrebbe pian piano portarci fuori dall’attuale fase pandemica, dopo un 2020 molto difficile sia dal punto di vista sanitario che socio-economico. La campagna vaccinale appena avviata rappresenta per la maggior parte di noi un barlume di speranza, ma richiede un impegno epocale delle istituzioni e di tutti i livelli di governo. E’ importante che in questa prima delicata fase, il rifornimento delle dosi sia centralizzato, attraverso la struttura commissariale e con l’aiuto dell’esercito nei punti di distribuzione a livello regionale. Adesso anche regioni che avevano accumulato ritardi nell’implementazione della campagna, come la Lombardia sembra stiano recuperando. I primi ad essere vaccinati rientrano perlopiù nelle categorie dei medici e degli operatori sanitari, nonchè dei dipendenti e degli ospiti delle cosiddette RSA, residenze sanitarie assistite. A seguire nel mese di Marzo le altre categorie a rischio come ultraottantenni e disabili gravi con i loro assistenti, rifacendosi sia alle linee guida dettate dal commissario all’emergenza Domenico Arcuri, che alla proposta del nostro assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. A seguire dovrebbero essere vaccinati ad Aprile i dipendenti pubblici dei servizi essenziali come forze dell’ordine e insegnanti, e poi, da Maggio, tutta la popolazione che lo vorrà in ordine decrescente di età. Si conta di vaccinare entro l’autunno  38 milioni di italiani e raggiungere attorno alla prima metà di ottobre, la cosiddetta immunità di gregge. Purtroppo un rallentamento dei tempi previsti è stato dovuto ai ritardi nella distribuzione di Pfizer e Astra Zeneca. Nelle scorse settimane, l’unico vaccino a disposizione era quello della società belga Pfizer, che ha richiesto il congelamento in una catena del freddo estremo a -70,-80°, nonchè una procedura di inoculazione più lunga. Ma adesso c’è anche quello americano di Moderna e, da fine gennaio anche quello italo-britannico di astra-zeneka, che a differenza degli altri è più economico, perchè può essere conservato in un normale frigorifero a -7,8° e pertanto verranno coinvolti nella sua somministrazione direttamente i medici di famiglia. In seguito ci saranno anche altri vaccini, tra cui da giugno, uno tutto italiano, che ci permetterà di essere meno dipendenti dagli altri paesi e che richiede la somministrazione di una sola dose anzichè due. Il risultato finale della campagna vaccinale, dipenderà da noi. Vaccinarsi è un atto d’amore e di rispetto per gli altri ed è un interesse della collettività.

Vincenzo Dolce

Ciao Ste’ Ste’, resterai sempre presente nelle nostre vite

Ciao Ste’ Ste’, resterai sempre presente nelle nostre vite

Perdiamo un amico, uno scrittore, un grande uomo. Di seguito le parole con cui il Presidente Davide Di Pasquale dell’Associazione Uniamoci Onlus saluta Stefano Spera. 

“Ste’ Ste’, dopo 20 assistenti hai scelto me, mi hai insegnato tutto sulla disabilità, mi hai fatto capire che nella vita se si vuole qualcosa si può ottenerla, mi hai fatto capire che l’amicizia esiste, mi hai fatto capire cosa è il sacrificio, mi hai insegnato ad usare il pc, mi hai insegnato ad usare la forza morale, sei riuscito a farmi fondare un’Associazione per disabili, infine mi hai insegnato ad essere un Leone.Sarai sempre presente nella mia vita e nella vita dell’Associazione Uniamoci Onlus, proteggici dal cielo amico mio Stefano Spera. Il tuo Assistente pazzo Davide.”

Davide Di Pasquale