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Archives Aprile 2022

Inaugurazione Muro della gentilezza

Il Progetto Palermo Green Giovani è coordinato da Associazione Uniamoci Onlus e realizzato in collaborazione con Istituto Istruzione Superiore nautico “Gioeni – Trabia”, Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e i Servizi di Ospitalità Alberghiera “Pietro Piazza”, Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “Danilo Dolci”.

Progetto co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale nell’ambito del Piano Azione e Coesione – Avviso “Giovani per il Sociale ed. 2018”

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Mostra immagini di partecipazione sociale a Ballarak

Una mostra itinerante gratuita, allestita ogni settimana in una location differente, nei 3 quartieri in cui ha operato il progetto Palermo Green Giovani: Brancaccio-Ciaculli, Oreto-Stazione e Tribunali-Castellammare.

Un percorso visivo di riflessione sui principi della partecipazione sociale attiva intesa come apertura solidaristica, impegno civile e sociopolitico, ricerca e difesa del bene comune da parte del cittadino.

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Erasmus+

Erasmus+

Lasciare famiglie e amici, conoscere coetanei di tanti paesi, vivere esperienze indimenticabili, tutto ciò è stato per me Erasmus+ in Slovenia. Vi erano persone provenienti dall’Italia, Serbia, Portogallo, Croazia, l’incontro con queste persone mi ha permesso di entrare in contatto con realtà che per me erano sconosciute e che non pensavo potessero esistere. La scuola che ci ha accolto è stata “Scuola Elementare Dante Alighieri”, gli insegnanti sono stati super calorosi, gentili e disponibili, sono riusciti a coinvolgere tutti in attività originali, indipendentemente dall’età infatti, ognuno di noi è riuscito a divertirsi.

Il primo giorno siamo stati accolti dai bambini attraverso una performance, che riguardava il canto e il riprodurre suoni con il corpo, cosa che mi ha stupita molto. Dopodiché ci è stato spiegato il sistema scolastico decisamente innovativo:

  • La formazione prescolastica, offerta dagli istituti prescolastici e non è obbligatoria. Include i bambini di età tra 1 e 6 anni. –
  • L’educazione di base successiva della durata di nove anni è divisa in 3 cicli triennali. Le scuole elementari forniscono il programma di studi obbligatorio ed esteso. Un decimo anno di formazione è stato ideato per gli allievi che non superano il ciclo o che desiderano migliorare i loro risultati nella valutazione esterna delle conoscenze.

In seguito, abbiamo anche eseguito delle attività scolastiche con i bambini, attività che ci hanno permesso non solo di divertirci, ma anche di stringere dei legami genuini con i fanciulli. Il gioco che mi ha divertito di più è stato effettuato con un grande telo, ognuno di noi doveva stringerne le estremità e muoverlo in base alle istruzioni che ci venivano date.

Il secondo giorno, 8 marzo, l’hotel per festeggiare la Festa della Donna ha dato ad ognuna di noi una piantina. Anche quando ci siamo recate a scuola i bambini ci hanno fatto un pensiero a riguardo, ovvero un piatto con su disegnato una mimosa; è stato molto stimolante creare con loro questo regalo, in quanto era palese nei loro volti la gioia. Ma la cosa che mi ha stranita è che anche la sera, uscita dal ristorante, alle donne veniva dato un fiore.

Il terzo giorno ho scoperto che fosse la festa degli uomini, ed anche quest’ultima veniva festeggiata, dando in dono loro delle piante grasse. Dopo la colazione ci siamo recati a Pirano con una barca, quest’ultima ci ha anche permesso di osservare la splenda costa che costeggia il paese la cui vista era mozzafiato, come d’altronde la città, che era in condizioni ottimali e di perfetta pulizia.

L’ultimo giorno invece abbiamo effettuato mansioni che hanno coinvolto le emozioni, la loro importanza nel riconoscerle e gestirle, ed anche il lavoro di squadra, fondamentale per la buona riuscita di un lavoro.

A queste attività bisogna anche aggiungere le esperienze che si sono svolte al di fuori dell’ assetto scolastico: come il provare prodotti tipici, parlare con persone con pensieri differenti dai nostri, ma soprattutto scoprire cose nuove. Ad esempio, nel porto della città di Izola vi erano delle meduse di grandi dimensioni, subito pensai fossero velenose, ma in seguito ci dissero che erano del tutto innocue e che addirittura i bambini d’estate si intrattengono con queste (per me nuove) creature.

Insomma, Erasmus+ è sicuramente un’esperienza unica, che almeno una volta nella vita bisogna provare.

Giorgia Corsale

Sanremo 2022: il festival della ripartenza

Sanremo 2022: il festival della ripartenza

Se c’è una cosa a cui gli italiani (e l’Italia) non rinunciano da 72 anni a questa parte è la musica, e nello specifico il Festival di Sanremo, quello che, tra le tante cose, ci ha resi famosi nel mondo. Questa edizione era molto attesa per diversi fattori; per prima cosa, si può considerare un’edizione post apocalittica, dopo quella storica in piena pandemia che ne ha fortemente condizionato lo svolgimento a partire dalla data, ovvero dal 2 al 6 Marzo anziché a Febbraio, senza dimenticare la totale assenza del pubblico in sala. Quest’anno invece, la situazione è quasi rientrata con il ritorno del pubblico e il red carpet cercando di evitare assembramenti. Un quasi commosso Amadeus, ha aperto l’edizione facendo notare la sala piena tra l’ovazione generale. Le canzoni in gara sono state 25 e spaziano dal tradizionale al nuovo, da cantanti più navigati a debutti assoluti come “l’amico di Maria” San Giovanni. Spiccano tra gli altri il ritorno in gara di nomi di grande importanza nel panorama musicale nostrano, ovvero di Iva Zanicchi, Massimo Ranieri e Gianni Morandi, quest’ultimo la vera rivoluzione del Festival con il brano “apri tutte le porte” scritto da Jovanotti, vincitori non a caso della serata delle cover, un vero e proprio inno alla vita. Torna anche Elisa a 21 anni dal suo primo Sanremo, e poi anche Mahmood, già vincitore 3 anni prima con “Soldi”. Stavolta in coppia con Blanco, il cui brano “Brividi ha conquistato il gradino più alto. Dal punto di vista dello spettacolo è stata un edizione all’insegna dell’inclusione e contro il bullismo, le discriminazioni e i cosiddetti “leoni da tastiera, protagonisti di un Monologo di Lorena Cesarini, attrice di colore, ma italianissima che ha raccontato alcuni brutti commenti dai social. Per la co-conduzione appunto, il conduttore e direttore artistico, ha voluto chiamare a se oltre la già citata Lorena Cesarini, Ornella Muti, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli e la grande sorpresa Drusilla Foer (alter ego dell’attore Gianluca Gori), la nobildonna dall’atteggiamento snob ha fatto breccia nel pubblico e nella critica, oltre che per la sua simpatia ed eleganza, ha portato un toccante monologo sull’ essere unici. Ovviamente, non sono mancati i super ospiti musicali, tra cui Marco Mengoni, un Cesare Cremonini in grande spolvero, e Laura Pausini, prossima conduttrice dell’erurovision insieme a Mika e Alessandro Cattelan. Insomma un Sanremo godibile e piacevole, un plauso ad Amadeus, che è riuscito a chiudere le serate, in alcuni casi, anche prima dell’una di notte. Prestissimo, considerando Sanremo. Il verdetto Auditel consegna, ad Amadeus e mamma Rai quasi il 60% di share in media a 13 milioni di italiani per la finale e l’inevitabile Ama Quarter. Lo farà? Solo il tempo lo dirà. Per quest’anno è tutto “Ciao Ciao”.

Vincenzo Scalavino

Opportunità Erasmus+

Opportunità Erasmus+

Tramite l’Associazione Uniamoci Onlus ho avuto l’opportunità di partecipare al programma Erasmus+. Ma dal momento che sono partita ho vissuto tante belle esperienze! Sono partita per una settimana in Slovenia, precisamente a Izola. Tramite diverse scuole in collaborazione con l’Associazione Uniamoci Onlus abbiamo potuto conoscere le buone prassi scolastiche molto differenti dalle nostre e una nuova realtà totalmente differente da quella che ci circonda qui a Palermo, abbiamo aperto i nostri orizzonti e abbiamo visto il mondo con occhi diversi poiché soltanto tramite le nostre esperienze riusciamo a capire veramente e a incanalare nuove esperienze. È stata un’esperienza davvero formativa, perché mentre apprendevamo cose molto importanti ci divertivamo. Abbiamo lavorato insieme ai bambini, abbiamo fatto giochi di ruolo e di emozioni e tanto altro ancora. Questa volta queste esperienze non saranno gli altri a raccontarcele, ma noi stessi!

Sofia Puccio

5 per mille ad Uniamoci Onlus

Destinare il tuo 5 per mille all’Associazione Uniamoci onlus significa dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Lavoriamo dal 2008 a favore dell’inclusione sociale delle persone con disabilità. Abbiamo fatto molto e vorremmo fare ogni giorno di più.
Nella tua dichiarazione dei redditi inserisci il Codice Fiscale 97225920822 nello spazio dedicato alle attività non lucrative di finalità sociale.

Unipa Orienta

Ti aspettiamo venerdì 8 Aprile 2022 presso il Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali.

PUOI PARTECIPARE ANCHE DA REMOTO!!

Uniamoci Onlus PRESENTE!!

Ti Aspettiamo!!

Il Muro della Gentilezza è un muro dipinto con tinte allegre, con degli spazi per appendere vestiti e riporre scarpe, in cui chi ha indumenti dismessi li lascia e chi ne ha bisogno li prende.

Per Info: info@uniamocionlus.com


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